Importanti rivelazioni in televisione nella trasmissione di Massimo Giletti, ‘Lo Stato della Cose’. Focus sulla mafia e alcune intercettazioni.
Qualche tempo fa aveva fatto parlare per una intervista saltata in merito al delitto di Garlasco con un testimone che, prima del faccia a faccia, era stato arrestato. Adesso Massimo Giletti è tornato protagonista con la trasmissione ‘Lo Stato delle Cose‘ annunciando la messa in onda di alcune intercettazioni scottanti che riguardano la mafia.

Massimo Giletti e le intercettazioni esplosive
Massimo Giletti è pronto a tornare con la sua trasmissione ‘Lo Stato delle Cose’. Nel corso della puntata che andrà in onda su Rai 3, ci sarenno intercettazioni esplosive e nuove rivelazione su mafia e appalti, che andrebbero a delineare il presunto conflitto di interessi di Roberto Scarpinato e il suo posto nella Commissione Antimafia per l’affaire Natoli. Inoltre ci sarebbe anche un interrogatorio del mafioso Giovanni Brusca in grado di gettare delle ompre su Giuseppe Pignatone.
La trasmissione ha trattato in modo molto intenso l’inchiesta “mafia e appalti” del 1992 nella quale sono indagati per favoreggiamento a Cosa Nostra Pignatone, l’ex sostituto procuratore a Palermo Gioacchino Natoli e il generale della Finanza Stefano Screpanti. Per molti tale inchiesta è stata la causa dell’attentato a Borsellino.
Gli altri temi
Ma a ‘Lo Stato delle Cose’ ci sarà spazio anche per altre tematiche. Lo stesso Giletti, tramite un post social ha ricordato: “Faccia a faccia con Michele Santoro e collegamento con una barca della missione Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza. In studio, “duello” tra Maria Elena Boschi e Roberto Vannacci su guerra di Gaza, politica interna e funerali dell’attivista americano Charlie Kirk. Nuovi elementi sul delitto di Garlasco: un documento sulle telefonate di Andrea Sempio a casa Poggi e la pista del Santuario della Madonna della Bozzola, con l’intervista esclusiva a don Gregorio Vitali”.